Le presentazioni sono d'obbligo: mi chiamo Maria Concetta e ho raggiunto i miei primi trent'anni. Sono laureata in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione presso La Sapienza di Roma e attualmente sono professoressa di inglese nella scuola pubblica italiana.
Dopo un'infanzia passata ad osservare lettere e fogli di carta e ad inventare storie nella mia testa, ho iniziato a scrivere piccoli racconti e poesie su fogli protocollo. I libri de Il battello a vapore erano il mio pane, finché un giorno mio padre tornò dalla libreria con un libro nuovo nuovo tutto per me: Romeo e Giulietta, edito Feltrinelli. Iniziai a leggerlo con le aspettative di una bambina (forse undicenne, non ricordo) che sognava il principe azzurro e fui giustamente travolta da una storia inaspettata.
Il mio primo romanzo fu Cime tempestose, che credo di aver letto almeno undici volte nell'arco della mia vita.
Il resto è storia, tutta da raccontare.
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